EvalFarm è uno strumento di pianificazione aziendale al servizio dell'impresa agricola, dei tecnici e dei consulenti dell'impresa. L'approccio è quello dell'analisi costi-benefici di tipo finanziario, ampiamente utiilizzata per l'analisi di progetti di investimento. La sua funzione è quella di aiutare l'imprenditore a valutare un progetto dal punto di vista sia economico che finanziario. In sostanza l'obiettivo è quello di valutare se un progetto è in grado di generare reddito (convenienza economica), di valutare eventuali carenze di liquidità derivanti dalla realizzazione del progetto e il grado di copertura degli scoperti finanziari attraverso le risorse a disposizione (sostenibilità finanziaria). Inoltre, lo strumento fornisce informazioni in merito alla solidità finanziaria, ovvero al rapporto tra il fabbisogno finanziario che emerge dalla realizzazione del progetto e il patrimonio netto stimato sulla base dei dati RICA Marche, e alla sensibilità dei risultati alla variazione delle variabili del modello (analisi di sensibilità).
Nel sito sono disponibili già alcuni modelli di investimento, che prendono spunto da casi reali e possono essere utilizzati (copiati) come base di partenza.
Quando si crea (o si riadatta) un progetto di investimento l'utente è chiamato a compilare cinque sezioni: "Dati aziendali", "Descrizione", "Parametri", "Costi e benefici" e "Risorse finanziarie".
Nella sezione "Dati aziendali" vanno in particolare specificati la tipologia dell'azienda, dalla quale dipende il calcolo dell'imposizione fiscale, l'ordinamento produttivo, l'area di localizzazione e la SAU, ai fini della valutazione della solidità finanziaria. Si precisa che i dati aziendali rimangono privati e non visibili agli altri utenti anche nel caso in cui il progetto di investimento venga reso pubblico.
Nella sezione "Descrizione" va specificato il titolo del progetto e inserita una breve descrizione del progetto. E' inoltre possibile stabilire se il progetto è pubblico o privato. Nel primo caso, il progetto potrà essere visualizzato (ad eccezione dei dati aziendali, che rimangono privati), copiato e riadattato. Nel secondo caso, il progetto rimarrà privato.
Nella sezione "Parametri" vanno specificati i parametri del modello, quali il tasso di sconto (per rendere confrontabili i costi e i benefici che si manifestano in momenti diversi) e le aliquote fiscali, ai fini del calcolo delle imposte. Le imposte considerate sono l'IRES che si applica alle società cooperative e di capitali e l'IRAP che si applica a tutte le imprese, salvo eccezioni.
Nella sezione "Costi e benefici" vanno specificati tutti i costi e i benefici che si prevede si manifestino durante la realizzazione del progetto, quali i costi di investimento, i contributi in conto capitale, i costi operativi, i ricavi di vendita, ecc. Le quote di ammortamento non devono essere inserite in quanto vengono calcolate automaticamente in relazione ai costi di investimento e alla vita utile per essi indicata. Il principio generale è che vanno inseriti solo i ricavi e gli oneri cui corrispondono, rispettivamente, una reale entrata o uscita di cassa (benefici monetari e costi monetari). Volendo è tuttavia possibile inserire anche altri tipi di benefici e costi quali i risparmi di costo (quelli che derivano dalla sostituzione di attività meno vantaggiose) e i costi opportunità, ovvero il mancato reddito che deriva dalla sostituzione di una attività che produceva reddito.
Nello specifico, otto sono le tipologie di costo/beneficio che l'utente può specificare:
- Incasso (beneficio),
- Contributo pubblico (beneficio),
- Risparmio di costo (beneficio),
- Terreni (costo),
- Altro investimento (costo),
- Pagamento per spese del personale (costo),
- Altro tipo di pagamento (costo),
- Costo opportunità (costo).
La differenziazione tra terreni e altro investimento è importante ai fini del calcolo dell'ammortamento, dal momento che i terreni non sono ammortizzabili. La differenziazione invece tra spese del personale e altri pagamenti è utile ai fini del calcolo dell'imponibile IRAP che non include le spese del personale.
Infine nella sezione "Risorse finanziarie" vanno elencate le varie fonti di finanziamento alle quali si intende accingere per garantire la sostenibilità finanziaria del progetto. Sono previste tre tipologie di risorse:
- proprie
- di terzi con rata costante
- di terzi con quota capitale costante
Per le risorse di terzi, è possibile quindi specificare due tipologie di piano di ammortamento: alla francese (rata costante) e all'italiana (quota capitale costante). E' possibile inoltre indicare l'eventuale percentuale di contributo pubblico in conto interessi.
Salvando il progetto, viene generato l'output che mostra i risultati di quattro tipi di analisi: analisi di convenienza economica, analisi di sostenibilità finanziaria, analisi di solidità finanziaria e analisi di sensibilità al tasso di sconto e ai costi/benefici. Le analisi vengono condotte sotto due ipotesi: CON o SENZA i contributi pubblici, al fine di verificare l'incidenza dei contributi sulla valutazione del progetto. I contributi considerati sono quelli inseriti tra i benefici come contributi pubblici e i contributi in conto interessi specificati tra le risorse finanziarie.